12/29/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
un' altra ragione per mantenere in peso leggero della massa non sospesa e' che si riduce la possibilita' di un rapido deterioramento dell'ammortizzatore e di tutti gli snodi di collegamento al telaio, sia che siano costituiti da silentblok come nelle auto di serie, oppure da uniball come nei veicoli di formula.
E' questo uno dei buoni motivi per montare i cerchi ruota in lega leggera su tutte le autovetture, si risparmiano un paio di chili rispetto a quelli montati di serie in acciaio stampato, a tutto vantaggio di una risduzione del peso della nostra massa non sospesa.

12/19/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
sicuramente una gomma cosi' larga non e' fatta per salitre sul marciapiede ma e' certo che a 200 Km/h prendendo una buca trasmettera' al telaio un impulso analogo a quello che produrrebbe la ruota di una utilitaria.
Per la stessa ragione abbiamo, sempre in F1, la corsa al montaggio di dischi in carbonio, delle relative pastiglie e pinze. La differenza di peso fra i due impianti e' di circa 2,5 Kg per ruota e se a te sembrano pochi pensa che equivale alla riduzione del 20 % del peso della massa non sospesa.L'altra ragione per cui e' consigliabile mantenere leggera la massa non sospesa sta nell'inerzia.
Se la ruota riceve un colpo, piu' essa e' leggera e minore sara' lo sforzo assorbito dalla molla e dall' ammortizzatore, i quali freneranno prima il movimento verso l'alto e prima riporteranno il pneumatico nuovamente a contatto con il terreno.
Per la stessa ragione il carico della molla potra' essere inferioree cosi' pure la taratura dell'ammortizzatore, con la possibilita' di ridurre peso e misure di ingombro.

12/16/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
tutto questo discorso potrebbe sembrare non coerente con l'insegnamento che viene effettuato da questo blog, visto che ti parlo di incrementare le prestazioni del mezzo e non di aumentare il peso di un'automobile, ma la conclusione alla quale sono arrivarto e' invece quella che in un qualsiasi veicolo conviene mantenere le masse non sospese al peso piu' basso possibile e questo non tanto per aumentare il grado di confort del veicolo, quanto perche' una qualsiasi forza esercitata su un pneumatico non venga trasmessa al telaio sovrastante, il quale muovendosi eserciterebbe un malevolo influsso anche sulle ruote non interessate, senza parlare dei danni che potrebbero verificarsi a creare mediante la trasmissione di continui colpi al telaio stesso.
Se mai ti capitera' di sollevare la ruota di una vettura di formula sarai sorpreso di scoprire che, malgrado le ragguardevoli dimensioni, essa ha un peso sicuramente inferiore a quella di una qualsiasi utilitaria e in questo sebbene sia quattro o cinque volte piu' larga.

12/14/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
la ragione di questo comportamento sta tutto nella trasmissione di un moto ad un mezzo che e' piu' pesante e meno avverte il colpo, praticamente e' lo tesso principio del rinculo in un fucile, piu' e' pesante e meno si avverte il contraccolpo.
Se pero' la massa non sospesa e' di rilevante entita', sicuramente l'urto trasmesso sara' altrettanto rilevante; e' come se un fucile di tre chili assorbisse il rinculo di un proiettile di tre etti al posto dei normali trenta grammi.
Questo spiega perche' chi viaggia in Roll Royce non avverte quasi le buche mentre altrettanto non puo' dirsi di qualsiasi utilitaria; il calcolo e' fatto considerando che un'utilitaria ha un peso di circa 950 Kg composta da 800 Kg di massa sospesa e 150 Kg di massa non sospesa il rapporto e' uguale a 800/150 = 5.33, mentre una Rolls che ha un peso di 3200 Kg ha una massa sospesa di 2850 ed una non sospesa di 350 con un rapporto pari a 2850/350 = 8.14.
Normalmente un mezzo comincia ad essere confortevole quando il rapporto e' superiore a cinque, mentre al di sotto sara' decisamente piu' scomodo.

12/11/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
esiste un rapporto fra queste due masse che e' molto importante specialmente in presenza di una superficie del terreno non accuratamente liscia e che e' un fattore primario della progettazione dell'automobile.
Questo rapporto puo' essere calcolato dividendo il peso di tutta la massa sospesa per la somma dei pesi di tutte le masse non sospese, oppure puo' essere calcolato separatamente per ognuna delle estremita' dell'auto nella identica maniera.
Il risultato avra' naturalmente diversi valori a seconda del mozzo preso in esame e sicuramente piu' alto sara' il risultato di questo rapporto e piu' confortevole sara' il mezzo, specialmente in presenza di strade dissestate.

12/10/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:


un punto da chiarire e' che il telaio supporta il motore, la carrozzeria gli eventuali occupanti del mezzo, piu' relativi altri carichi o bagagli.
Tutta questa massa e' sospesa al di sopra del sistema di sospensione da delle molle che rappresentano quindi il vincolo attraverso il quale il peso viene sopportato e scaricato ai mezzi successivi quali i mozzi, la ruota , il pneumatico e finalmente al terreno.
Da qui il nome di MASSE SOSPESE per tutto quello che rimane al di sopra delle molle, mentre quello che rimane al di sotto della molla viene chiamato MASSA NON SOSPESA, fra queste due parti esistono inoltre dei pezzi che sono adebitati per meta' ad una certa categoria e per meta' all'altra ,visto che sono ancorati ad entrambe la parti come gli ammortizzatori, i braccetti stessi della sospensione ed eventuali semiassi.

12/09/2008

Sistemi di sospensione


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
dopo averti parlato a lungo di angoli, molle e ammortizzatori, ora ti spiego come questi vengono costruiti e messi in opera nella vettura con le varie tipologie di sistemi di sospensione e i pro e contro di questi sistemi.
La sospensione è il mezzo che unisce il pneumatico alla scocca o al telaio del veicolo ed include, oltre ai necessari mezzi di unione come braccetti e puntoni, anche il sistema elastico necessario ad ammortizzare, livellare e controllare il mezzo come le molle, le barre antirollio e gli ammortizzatori.
Il sistema della sospensone e' responsabile, in un veicolo, oltre che al confort di guida, della quasi totalita' dei difetti o pregi del controllo, della manovrabilita', della tenuta di strada.

12/04/2008

L'angolo di Ackermann


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
Quando saranno belli caldi e piegabili, se ti servisse anche l'esigenza di adeguare l'altezza degli snodi, puoi spostare verso l'alto o verso il basso l'occhiello.
Quando si sono raffreddati conviene controllarne sempre la durezza, poiché potrebbe verificarsi il caso che in seguito al riscaldamento ed al successivo raffreddamento si sia sviluppata una involontaria tempra che potrebbe renderli fragili.
Successivamente conviene effettuare un test con magnaflux, liquidi penetranti o ultrasuoni poiché nell'operazione potrebbero essersi verificate incrinature tali da pregiudicare il montaggio.
Se non hai la possibilita' di eseguire questi controlli è meglio non effettuare tale modifica, perché dalla rottura di questo braccetto potrebbe dipendere una vita ed anche se non è la tua, è meglio che sopporti l'angolo di Ackermann, che rischiare.

12/02/2008

L'angolo di Ackermann


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:
il risultato viene a sovrapporsi a quello prodotto dal sistemaAchermann, con il risultato che sommandosi gli effetti, la ruota esterna verrebbe a non sterzare per niente o al limite divergere all'esterno.
Si produce uno scompenso notevole fra ruota interna sterzante e ruota esterna che va dritta, con il risultato finale di un eccessivo sovrasterzo nel primo momento in cui la ruota interna fa ancora presa e sterzando ovviamente frena, per diventare poi sottosterzante nel momento in cuo il carico si trasferisce su quella esterna e dato che e' troppo aperta, non riesci piu' a sterzare se non chiudendo ulteriormente.
Se sei nel caso della progettazione e costruzione di un'auto da corsa non hai problemi in quanto basta mettere le leve parallele all'asse della ruota; nel caso della modifica di un veicolo bisognera' piegare questi braccetti.
Considera che normalmente questi sono di acciaio e bisognera' scaldarli con una fiamma ossiacetilenica fino a quando non diverranno malleabili.