11/18/2005

Angoli


Il messaggio di oggi per quanto riguarda gli assetti e' il seguente:


il sottosterzo viene considerato molto naturale dal guidatore che esegue automaticamente ed inconsciamente la correzione, gira ulteriormente il volante e tutto si svolge senza scomponimenti della vettura.
Anche se non effettui la correzione, il veicolo si inserisce in una traiettoria circolare piu' ampia, la qual cosa diminuisce automaticamente la forza centrifuga esercitata sul mezzo e facilita un ulteriore controllo del veicolo, riducendo la deriva sulle ruote anteriori.
Se l'aderenza non e' delle migliori, per le cattive condizioni del manto stradale, eccessiva velocita', pneumatici non adeguati, il muso dell'auto puntera' verso l'esterno della curva, con il guidatore che tenta con tutti i mezzi di riprendere il controllo della traiettoria, sterzando e magari frenando alla disperata.
Se la strada non e' larga abbastanza per rallentare, l'incidente e' assicurato.